“Sui diritti sociali Mattarella predica bene e razzola male. Draghi lo ha scelto lui”
Ferrero dalla destra, e non solo, si invocano elezioni dirette del Capo dello Stato e presidenzialismo. Anche Matteo Renzi si è augurato che quelle appena andate in scena siano le ultime delegate ai grandi elettori. Dal suo punto vista c’è da preoccuparsi?
Il presidenzialismo è un fenomeno autoritario. Questi signori hanno prima imposto il sistema elettorale maggioritario, che ha prodotto il disastro in cui siamo, e ora lo vogliono murare facendo un'altra cosa, se possibile peggiore.
Che effetto le hanno fatto le parole di Sergio Mattarela sui diritti sociali e sulla necessità di rimuovere le piaghe delle disuguaglianze e delle morti sul lavoro?
Mattarella predica bene e razzola male, perché è lui il principale difensore di questo Governo, che è un distruttore dei diritti sociali.
Lo sa che l’indice di inflazione su base annua è schizzato al 4,8 per cento, il più alto da 26 anni? Qualcuno se ne è accorto e provvederà?
Bisogna reintrodurre subito la scala mobile per tutelare i redditi dei lavoratori e della lavoratrici.
Dubito che lo faranno, visto che è un tema, neppure all’ordine del giorno…
Questo è il frutto del sistema maggioritario. Non a caso, noi di Rifondazione Comunista vogliamo un sistema proporzionale senza sbarramenti. Hanno spostato in alto il potere il potere non fa gli interessi del popolo. Bisogna spostare in basso il potere con una legge elettorale proporzionale senza sbarramenti e dando potere ai lavoratori e agli utenti nella gestione dei servizi, a partire dalla sanità pubblica. Bisogna spostare in basso e non in alto.
A proposito di sanità pubblica, lo sa che, se uno sta male e decide di andare in ospedale, trova corsie stracolme e letti disseminati nei reparti di pronto soccorso? Su questo nessuno fa un’inchiesta. Parlano solo, in un senso e nell’altro, dei no vax…
E soprattutto, non ti cagano. Non sei un individuo. Sei un numero. E’ inaccettabile.
di Antonello Sette
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