Enzo Palumbo e Marco Montecchi, presidente e segretario di Democrazia Liberale, hanno dichiarato: “Il prossimo Presidente della Repubblica, oltre a essere necessariamente super partes o almeno bipartisan, deve godere di universale stima, e avere un rispettabile percorso nelle Istituzioni della Repubblica, senza al contempo terremotare gli attuali delicatissimi equilibri parlamentari che si reggono essenzialmente sulla figura di Mario Draghi, che auspichiamo resti alla guida del governo per completare l’uscita dall’emergenza sanitaria e per continuare a curare le fasi di attuazione dei fondi europei del PNRR. In questa situazione, tra i nomi che circolano, l’unico che ci sembra rispondere a tutti questi requisiti è Pierferdinando Casini. E facciamo il suo nome senza timore di bruciarlo, come s’usa dire, giacché Democrazia Liberale non é ancora in Parlamento e quindi non può esprimere voti ma solo auspici. E condividiamo anche l’auspicio, espresso dal Presidente Toti, che il prossimo presidente nomini senatori a vita, appena possibile, Berlusconi e Prodi, e così tutte le figure eminenti di questa fase del Paese e le attuali forze politiche avrebbero la propria soddisfazione, e nel frattempo la Legislatura potrebbe proseguire tranquillamente il suo lavoro sino alla sua naturale conclusione”.
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